Quanta sanità possiamo aspettarci? Sono 62 i parlamentari eletti, professionisti della sanità.

Sessantadue sanitari “professionisti”. Potrebbe essere un buon auspicio, forse addirittura di più, una concreta speranza di deciso miglioramento della sanità pubblica.

Raramente in passato, forse mai, la categoria dei sanitari è stata cosi abbondantemente rappresentata: 19 medici, 4 farmacisti, 3 psicologi, 3 biologi, 1 infermiere e 1 odontoiatra. A questi si aggiungono altri 31 “manager” che nel recente passato hanno ricoperto ruoli politici-organizzativi in enti vari, compresi gli assessorati alla sanità di varie regioni.

Ci prendiamo l’impegno di monitorare la loro attività di parlamentari.

Qui l’articolo originale

Già 2 settimane fa ammetteva la sconfitta… (Crozza)

Borgonovo a Messano: “Voi di Italexit avete qualcosa in piu'”

Martedì 20/09 si è tenuto al Modo Hotel di Vercelli l’incontro tra Andrea Messano, candidato di Italexit alla Camera e Francesco Borgonovo giornalista, scrittore, vice-direttore del quotidiano La Verità.

Nella sala gremita di pubblico, sì è parlato di molte cose, con i toni pacati e le battute talvolta ficcanti da parte dell’autore del libro “Inquisizione”, che hanno allietato gli uditori, nonostante il periodo che viviamo.

“Non smettete mai di leggere e di usare il vostro pensiero” è stato uno dei messaggi conclusivi.

E poi una domanda: “Se Biden dice che la pandemia è finita… la pandemia finisce?”

Sold out anche per l’acquisto delle copie del libro.

Italexit: la difesa di Draghi in tribunale è… “nessuno mi puo’ giudicare… eppoi i vaccini sono…”

LA DIFESA DI DRAGHI IN TRIBUNALE: “NESSUNO MI PUO’ GIUDICARE!”

Come anticipato nei giorni scorsi, lunedì 5/9 si è svolta a Vercelli la prima udienza della causa collettiva contro il Presidente del Consiglio del Ministri, promossa dal Coordinamento per il Piemonte di Italexit, nella quale viene chiesto ai Giudici di accertare il carattere illecito della intera normativa emergenziale (cioè tutti i DPCM e tutti i decreti legge, senza distinzione) e di condannare il Presidente del Consiglio al risarcimento dei danni patiti da ciascun cittadino per le violazioni dei più fondamentali diritti e libertà subite da febbraio 2020 in poi.

In occasione della prima udienza i cittadini aderenti all’azione collettiva hanno avuto la possibilità di conoscere le difese e giustificazioni addotte da Mario Draghi, che, non possiamo nasconderlo, sono veramente sconcertanti.

La principale difesa del premier consiste nell’affermare che egli non può essere citato a giudizio davanti ad alcun magistrato della Repubblica e che nessun magistrato può giudicarlo! In pratica, Draghi si attribuisce un’immunità totale che probabilmente nemmeno i sovrani assoluti dell’ancien regime avevano mai immaginato, e in forza di questa sua pretesa sostiene di non essere giudicabile! E la democrazia? E l’uguaglianza? E la legge che dovrebbe essere uguale per tutti? Evidentemente inezie che riguardano noi sudditi: Lui, il premier, è al di sopra. Lui è intoccabile!

La seconda difesa è ancora più incredibile, e consiste nell’affermare che l’obbligo vaccinale è “necessario per garantire la tutela della salute”, che i vaccini sono efficaci e sicuri e che non sono sperimentali, e che è “estremamente improbabile” che un vaccinato contragga il Covid! Questa negazione dell’evidenza e degli oggettivi dati scientifici e statistici crea più di qualche dubbio sulla lucidità di Mario Draghi, che sembra chiudersi in un mondo immaginario in cui le sue fantasie prendono il posto della realtà.

La causa,  proseguirà nei prossimi mesi, ed il partito Italexit garantisce ai Giudici tutto il supporto e il sostegno affinchè possano giungere ad una decisione libera e giusta.

Italexit con Paragone – Vercelli

Udienza Draghi a Vercelli

Il tempo passa anche per Mario Draghi e lunedì 5 settembre dovrà presentarsi in tribunale a Vercelli per difendersi e rendere conto del suo operato. Si, la magistratura vercellese si occuperà di cotanto argomento (sembrerebbe incredibile ma invece…). Tutto ciò è possibile grazie ad un intraprendente gruppo di vercellesi che lo scorso inverno si sono coalizzati e organizzati intorno al brillante avv. Alberto Costanzo che ora è pronto ad agire nel Foro.

Aggiungiamoci il fatto che molti dei protagonisti sono attivisti o simpatizzanti di Italexit, il partito politico di cui Gianluigi Paragone è segretario nazionale et voilà… les jeux sont fait! (in senso sartriano).

Ma allora non è vero che tutti i partiti sono uguali e così i loro iscritti. Non è vero che a Vercelli i politici sono solo i soliti noti… che ci fanno così tanto sbadigliare.

Giusto per rendere chiare le differenze tra chi chiacchiera e pontifica e basta, e chi agisce nel rispetto delle norme ma agisce con cognizione e determinazione.

Vi aggiorneremo sui futuri sviluppi della questione.

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