Sessantadue sanitari “professionisti”. Potrebbe essere un buon auspicio, forse addirittura di più, una concreta speranza di deciso miglioramento della sanità pubblica.
Raramente in passato, forse mai, la categoria dei sanitari è stata cosi abbondantemente rappresentata: 19 medici, 4 farmacisti, 3 psicologi, 3 biologi, 1 infermiere e 1 odontoiatra. A questi si aggiungono altri 31 “manager” che nel recente passato hanno ricoperto ruoli politici-organizzativi in enti vari, compresi gli assessorati alla sanità di varie regioni.
Ci prendiamo l’impegno di monitorare la loro attività di parlamentari.

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